Orbetello

orbetello

Orbetello al centro della laguna si trova a soli 20 minuti dal nostro hotel. La laguna è delimitato verso il mare dal sostenere, rafforzare la Fenigliae Giannella. Il Bolster Feniglia è una riserva naturale protetta dove l’accesso è gratuito in piedi e in bicicletta, ed è facilitata da una strada camion che attraversa la riserva per tutta la sua lunghezza di circa 6 km. Lungo la strada ci sono, ad intervalli di circa 1 km, le tappe e pannelli informativi.

La Storia della Città

Orbetello, a circa 35 km a sud-est di Grosseto, è stato costruito in mezzo alla laguna nel luogo dove esisteva già nel villaggio etrusco. Nel 280 aC passò sotto il controllo dei Romani, che allo stesso tempo, fondarono la colonia di Cosa, nei pressi di Ansedonia. La città ha attraversato il Medioevo senza lasciare traccia di eventi degni di nota, citato nei documenti come Orbetellum e Orbitellus, che probabilmente deriva dal diminutivo del latino herbetum (“luogo erboso”).
Nel medioevo divenne un possesso della famiglia Aldobrandeschi che controllò fino agli inizi del XIV secolo, quando il centro passò sotto il controllo di Orvieto ed è stato probabilmente ricostruito intorno al 1110 da Pietro Farnese. Dopo varie lotte per il controllo della città tra gli Orsini di Pitigliano e Orvieto, la città fu conquistata nel XV secolo dal senese che controllò fino alla metà del secolo successivo, quando l’intera zona passò sotto il dominio dei Presidii, Orbetello che divenne la capitale. La città lagunare a far parte del Granducato di Toscana, solo all’inizio del XIX secolo, dopo la Restaurazione post-napoleonica.
Dalla laguna di Orbetello, tra il 1927 e il 1933, Italo Balbo partì per i suoi quattro crociere battenti uno squadrone di idrovolanti.

Eventi

La festa della crociera, che si svolge tra l’ultima settimana di luglio e la prima di agosto.
Durante l’estate, in tutta l’area comunale (Talamone Fonteblanda e Albinia) ci sono diversi festival.
Ogni anno, durante le celebrazioni di maggio, nelle acque della Laguna di Orbetello è la tradizionale corsa per piccole imbarcazioni, la cui prima edizione risale al 1768. Una sfida nella competizione a remi sono i 5 rioni del paese (i tre storica Piazza d ‘armi, e Porto Cattedrale e la “nuova” e la stazione Neghelli, che hanno aderito con lo sviluppo urbano dopo la seconda guerra mondiale).

Siti archeologici

Che cosa antica città romana situata sul promontorio di Ansedonia, è stata fondata nel III secolo aC, la città divenne di fondamentale importanza per diventare la capitale politica e amministrativa del territorio. Con la caduta dell’impero romano e l’inizio delle invasioni barbariche, il posto ha iniziato un lento ma inesorabile declino, prima di diventare un punto di riferimento per i Saraceni e successivamente di un rifugio per banditi tutto questo ha portato a demolire i senesi nella prima metà del XIV secolo. La città è circondata da un muro che è stato rafforzato da numerose torri poligonali e alcuni speroni: accesso alla città è stato reso possibile grazie ad alcuni porti di cui Porta Romana è uno che è noto a noi nelle migliori condizioni. Nella parte superiore si può vedere il Campidoglio, il tempio con tre celle affiancato da altri due templi lato probabilmente risalente al II secolo aC Da Capitolium inizia una strada che conduce alla zona del foro in cui si riconoscono diversi edifici, tra cui la basilica , i bagni e gli altri due templi. L’area è, tuttavia, è rimasta a lungo semi-abbandonato e la maggior parte dei reperti archeologici è stata saccheggiata dai tombaroli nei primi decenni del secondo dopoguerra; molti ornamenti e dettagli architettonici sono finiti alle numerose ville adornate il posto, nei pressi dell’Argentario. Temple Talamonaccio antico edificio religioso degli Etruschi, le cui rovine sono ancora trova Poggio Talamonaccio.